Nel primo mese dell’anno l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, sia nel mondo che nel nostro territorio, chiamano a raccolta tutte le persone di buona volontà, per celebrare alcuni importanti appuntamenti, a partire dal primo, ormai superato, vissuto domenica 1 gennaio, con la giornata dedicata alla pace, e quindi a tutti nel mondo e a tutte le fedi.

Giornata di dialogo tra cattolici ed ebrei
Il secondo appuntamento è fissato per il prossimo 17 gennaio, quando si celebrerà la 34esima Giornata per l’approfondimento e lo sviluppo del dialogo tra cattolici ed ebrei, che quest’anno cercherà di affrontare un brano tratto dal capitolo 40 del libro del profeta Isaia (versetti 1-11), da cui sono state estrapolate le prime parole come titolo dell’evento: Consolate, consolate il mio popolo. Per questa occasione gli Uffici per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso delle Diocesi di Faenza-Modigliana e Imola, con il patrocinio del Comune di Faenza, propongono un incontro alle 18.30 di martedì 17 gennaio, nella chiesa di San Francesco a Faenza (piazza San Francesco) con il rabbino capo di Ferrara e delle Romagne, Rav Luciano Caro, e i pastori battisti Lidia Maggi e Angelo Reginato.

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani
A partire dal 18 e fino al 25 gennaio, il mondo cristiano – quantomeno quello dell’emisfero nord che la colloca tra il Battesimo di Gesù e il ricordo della Conversione di San Paolo – celebra la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani (Spuc). In gran parte dell’emisfero sud, dove in gennaio è estate, la settimana viene celebrata nel periodo di Pentecoste, quando si ricorda la nascita della chiesa.
Quest’anno il testo guida è tratto dal libro del profeta Isaia – i versetti 12-18 del capitolo 1 – da cui è stato estrapolato il titolo, Imparate a fare il bene, cercate la giustizia (17).
Il testo guida delle preghiere per l’intera Settimana (scaricabile all’indirizzo http://www.christianunity.va) è stato preparato a livello internazionale da un gruppo cristiano di nativi del Minnesota e condiviso dalla Commissione internazionale nominata congiuntamente dal Dicastero per la promozione dell’unità dei cristiani della Chiesa cattolica e dalla Commissione fede e costituzione del Consiglio ecumenico delle chiese.

Gli eventi in Diocesi
A Imola sabato 21 gennaio, alle 20.30, nella cattedrale di San Cassiano si terrà una veglia di preghiera alla quale parteciperanno alcune comunità cristiane presenti nella Diocesi di Imola, seguendo il testo preparato nel Minnesota, con qualche piccolo adattamento locale. Ad esempio, al posto dei canti indicati saranno proposti inni ortodossi, evangelici e cattolici eseguiti dalle comunità presenti. Sono confermate invece le brevi testimonianze, così come i simboli proposti dai nativi del Minnesota: «L’acqua, che rappresenta il battesimo e la nuova vita, e le pietre, che rappresentano la nostra storia personale, a partire dai nostri avi», così, per mantenere un legame con i cristiani (e non solo) di tutto il mondo, a ogni partecipante verrà consegnata, oltre al libretto con il testo della preghiera, una piccola pietra, raccolta lungo il fiume e segnata con la sigla Spuc 2023, per ricordare che «l’acqua è vita e le pietre rappresentano la sacralità del terreno su cui molte generazioni si sono radicate». Compreso la nostra.
Sia per l’incontro del 17 che per la veglia del 21 gennaio l’invito a partecipare è rivolto a tutte e tutti, perché ecumenismo e dialogo interreligioso devono diventare sempre più patrimonio comune.

Saverio Orselli, segretario dell’Ufficio ecumenismo e dialogo interreligioso