Santi

  • San Cassiano, capo della comunità cristiana e martire, la sua tomba è in cattedrale. Viene festeggiato il 13 agosto.
  • San Pietro Crisologo, imolese, arcivescovo di Ravenna probabilmente dal 425 al 450, venuto a morire nella sua patria presso la tomba di San Cassiano ed ivi sepolto. Il suo corpo fu trasferito nella nuova cattedrale del 1200: viene festeggiato il 3 dicembre.
  • San Proietto, imolese e vescovo di Imola, consacrato da san Pier Crisologo (Sermone 165 del medesimo). È sepolto in cattedrale e la sua festa si celebra il 6 maggio.
  • San Cornelio, conosciamo l’elogio che San Pietro Crisologo pronunciò nel discorso tenuto in occasione della consacrazione di Proietto a vescovo di Imola nella prima metà del V secolo. È festeggiato il 6 maggio.
  • San Maurelio, cittadino imolese e forse vescovo; venne sepolto nella vecchia Cattedrale: le sue reliquie vennero trasportate nella nuova, insieme con quelle di san Proietto, nel 1208. È festeggiato il 6 maggio.
  • San Terenzio, cittadino imolese, confessore, festeggiato il 30 luglio.
  • San Donato, cittadino imolese, ordinato diacono dal vescovo san Proietto. È festeggiato il 7 agosto.

Beati

  • Beato Bonavita, lughese, umile operaio e terziario francescano, morto a soli 37 anni il 1 marzo 1275.
  • Beato Pietro Pattarini, imolese, celebre giureconsulto e cavaliere gerosolimitano, morto a Firenze il 5 ottobre 1320.
  • Beato Giovanni Tavelli, da Tossignano, della Congregazione dei Gesuati, eletto arcivescovo di Ferrara nel 1431, morto il 24 luglio 1445. È festeggiato il 24 luglio.
  • Beato Mariano Biondi, da Barbiano, francescano morto alla Verna, più che ottantenne, nel 1495.
  • Beato Pio IX, da Senigallia, vescovo di Imola dal 1832 al 1846 e papa – si fa memoria in Diocesi il 7 febbraio.
  • Si ha memoria di un beato Alessandro Baldrati, lughese e domenicano, morto martire dei Turchi il 10 febbraio 1645, e di qualche altro beato appartenente ad ordini religiosi le cui notizie sono peraltro frammentarie e vaghe.
  • Tra i vescovi di Imola, oltre ai santi già ricordati, si venerano il beato Rodolfo da Ravenna, abate di Santa Maria in Regola e vescovo dal 1147 al 1166, e il beato Gaspare Sighicelli da San Giovanni in Persiceto, domenicano e vescovo dal 1450 al 1457.

Venerabili 

  • Venerabile Teresa Gardi, terziaria francescana
  • Venerabile Marco Morelli
  • Venerabile madre Margherita Ricci Cubastro
  • Venerabile Carlo Cavina

La Diocesi di Imola ha dato i natali a due Pontefici

Giovanni X, nato nel contado di Imola, tradizionalmente a Tossignano, vescovo della Chiesa di Bologna e poi di quella di Ravenna pare dal 905 al 914. Fu papa dal 914 al 928. La sua fama è legata alla vittoriosa spedizione del 916 contro i Saraceni che avevano occupato e distrutto i monasteri di Montecassino e di Farfa.

Onorio II, Lamberto da Fiagnano, nato verso la metà del secolo XI. Studiò a Bologna e accompagnò il papa Urbano II nel viaggio di propaganda per la prima Crociata a Guastalla, a Canossa presso la contessa Matilde, poi in Francia. Il papa Pasquale II lo fece cardinale e vescovo di Ostia. Contribuì alla preparazione del Congresso di Worms del 1122 cui seguì il Concilio Lateranense I. Eletto Sommo Pontefice nel 1124, riformò la Chiesa e si adoperò per la conversione della Pomerania ancora pagana. Morì il 3 febbraio 1130.

Erano vescovi di Imola i pontefici Alessandro VII, Pio VII e il beato Pio IX quando furono elevati al Soglio di Pietro.
Il card. Giacomo Giustiniani, vescovo di Imola nel Conclave del 1830, fu ostacolato nella elezione alla tiara dal veto posto dal governo di Madrid.